Professionisti e lavoratori autonomi con un fatturato superiore a 5mila euro l’anno, sono obbligati ad aprire un numero di partita IVA al fine di svolgere la loro attività (attività economica autonoma e continuativa), nello specifico emettere fatture, detrarre dal fatturato totale i costi relativi alla propria attività lavorativa, pagare gli importi dovuti, accedere al sistema previdenziale INPS, o eventuali casse previdenziali di appartenenza, e più in generale essere in regola con il fisco.

La partita IVA può essere a regime forfettario (ex regime dei minimi) oppure ordinario. In base al regime scelto, il titolare di partita IVA deve ottemperare ad una serie di obblighi e versamenti oltre alla liquidazione IVA, nel caso sia in regime ordinario.

I professionisti e lavoratori autonomi con un fatturato inferiore o pari a 30 mila euro annui, possono optare per il regime forfettario il quale non permette detrazione a fronte di una tassazione agevolata. I lavoratori autonomi e professionisti che invece superano la soglia di fatturato dei 30 mila euro all’anno, sono in regime ordinario per il quale sono previsti una serie di adempimenti.

Infine, artigiani, commercianti e agenti di commercio, oltre all’apertura della partita IVA, devono iscriversi alla camera di commercio.

I nostri consulenti fiscali sapranno consigliarti riguardo il regime fiscale più indicato per le tue esigenze, apriranno la tua partita IVA e si occuperanno di tenere la contabilità e provvederanno a tutti gli adempimenti previsti dal nostro ordinamento.